Mario Rigoni Stern
Le stagioni di Giacomo
Introduzione di Laura Pariani
Una piccola comunità dell'Altipiano di Asiago è uscita stremata dalla Grande Guerra: ovunque macerie, povertà, disoccupazione. Chi non emigra all'estero ha davanti a sé come unico lavoro possibile quello del «recuperante»: battere la montagna alla ricerca dei residui bellici da rivendere per pochi centesimi. Giacomo, il protagonista del romanzo, apprende il mestiere fin da bambino: quando una giornata di recupero significava un concreto aiuto al magro bilancio familiare, o un piccolo svago domenicale. Al seguito del padre e nel silenzio dei monti, impara a dialogare con i soldati scomparsi, ma anche a conoscere la natura, ad amarla, a decifrarne il linguaggio segreto. Quello che Rigoni Stern racconta è un mondo ancora integro, dominato da un forte senso della comunità, sapiente nella sua conoscenza e nel rispetto della natura e dei suoi ritmi: una civiltà armoniosa che oggi appare travolta da un degrado irreversibile. L'autore ce la restituisce con poetica semplicità in un libro che è testimonianza appassionata, narrazione di memoria e «foto di gruppo» di profonda verità umana.

Einaudi tascabili.Scrittori , Taschenbuch , 184 Seiten
13.90 €
978-88-06-25078-2
05.10.2021
Le stagioni di Giacomo
Introduzione di Laura Pariani
Una piccola comunità dell'Altipiano di Asiago è uscita stremata dalla Grande Guerra: ovunque macerie, povertà, disoccupazione. Chi non emigra all'estero ha davanti a sé come unico lavoro possibile quello del «recuperante»: battere la montagna alla ricerca dei residui bellici da rivendere per pochi centesimi. Giacomo, il protagonista del romanzo, apprende il mestiere fin da bambino: quando una giornata di recupero significava un concreto aiuto al magro bilancio familiare, o un piccolo svago domenicale. Al seguito del padre e nel silenzio dei monti, impara a dialogare con i soldati scomparsi, ma anche a conoscere la natura, ad amarla, a decifrarne il linguaggio segreto. Quello che Rigoni Stern racconta è un mondo ancora integro, dominato da un forte senso della comunità, sapiente nella sua conoscenza e nel rispetto della natura e dei suoi ritmi: una civiltà armoniosa che oggi appare travolta da un degrado irreversibile. L'autore ce la restituisce con poetica semplicità in un libro che è testimonianza appassionata, narrazione di memoria e «foto di gruppo» di profonda verità umana.